Nintendo Wii evolution

Logo Wii Fit

Non sono un possessore di Nintendo Wii ma sin dalla sua uscita sul mercato ne ho apprezzato (come osservatore attento del mondo hi-tech) le potenzialità e soprattutto il forte spirito di novità. Nintento Wii introduce, infatti, un nuovo modo di giocare portando, con un pò di immaginazione, il giocatore all’interno del mondo virtuale. Il successo avuto da questa console conferma l’intuizione della casa nipponica ma in molti solleva qualche perplessità. Quanto durerà questo successo? Sono in tanti infatti a sostenere che l’entusiasmo verrà presto superato dalla fatica di giocare in piedi, muovendosi, saltando, schivando… Un amico carissimo un pò di tempo fa mi ha detto: “Quando gioco lo faccio per rilassarmi e non certo per faticare e sudare”! Senza volere, forse, ha proprio toccato il cuore del fenomeno Wii. Nintendo infatti ha annunciato il lancio europeo (previsto per il 25 aprile 2008) della sua nuova applicazione: il Wii Fit che dal suo lancio ufficiale in Giappone avvenuto il 1 dicembre 2007 ha già venduto 1.4 milioni di pezzi. Si tratta di una pedana, la Wii Balance Board, senza fili e sensibile alla pressione attraverso la quale sarà possibile eseguire esercizi di fitness giocando e divertendosi: “esercizi aerobici, allenamento muscolare, Yoga e giochi di equilibrio in grado di aiutare tutta la famiglia a sviluppare la capacità di controllo dell’equilibrio corporeo, a bruciare i grassi nel corpo, ad aiutare il tono e le condizioni muscolari così come ad aumentare la capacità di resistenza aerobica” (dal sito Nintendo). Un allenatore virtuale guiderà la nostra preparazione con oltre 40 diverse attività tra cui Hula Hoop™, Salto con gli Sci, Sfida flessioni, Boxe a Ritmo, Piegamenti con vogata, Affondi e le posizioni classiche di Yoga come la Mezza Luna, l’Albero e la torsione supina. Penso che Nintendo non potesse trovare applicazione migliore per tenere vivo l’interesse verso la sua nuova creatura spingendo così una categoria, quella dei videogiocatori, spesso sedentaria a “mettersi in moto” per il proprio benessere fisico. Il gioco diventa così un’esperienza da vivere insieme, da condividere con la famiglia, figli e genitori insieme e non più come attività più o meno solitaria vista erroneamente da tanti come ostacolo ad una vità sociale attiva e fertile. Se volete saperne di più vi invito a visitare il sito ufficiale.

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